Pere che il pompelmo faccia mele

11.2.11

...goodbye...

...è un po' che non scrivo e questo purtroppo è sintomo della carenza di idee che circolano nella mia testa. Bisogna dare una smossa a tutto: a questo posto, alle mie idee ed è per questo che ho deciso di trasferirmi. Tranquilli, non cambio casa, per ora... non me ne vado via dall'italia, per ora... decido solo che questo blog si unisca a quello stupido (lo space per chi ha frequentato qualche volta) e si trasferisca ad un nuovo indirizzo.

Ormai credo che su questo blog non ci venga più nessuno, quindi questo messaggio è anche abbastanza inutile però lasciamolo lo stesso.

Grazie a tutti, a chi ha partecipato,a chi ha letto, a chi ci ha creduto, a chi si è arrabbiato, a chi mi voleva bene, a chi me ne vuole ancora... grazie di cuore... sono stati 7 anni bellissimi... spero di iniziare una nuova avventura piena di idee e con tanti buoni propositi.

A presto. Luca.

Ps. il mio nuovo blog... sta qui

14.11.10

Sono ancora vivo

Sto solo cercando dentro me stesso una soluzione a questo mio malessere e allo stato attuale non la trovo. Mi sento una goccia d'acqua in un fiume in piena che passa e non lascia traccia di sè. Mi sto rendendo conto che tutto, piano piano, intorno a me, si deteriora e più passa il tempo e più mi ritrovo solo.

Sono sopravvissuto, e manca ancora un mese e mezzo, alla fine di questo anno orribile in cui tutti abbiamo pagato qualcosa a livello sentimentale: a fine anno faremo la conta delle cicatrici e saranno in pochi ad avere il corpo nelle stesse condizioni di inizio anno.

Non ho scritto perchè mi sono reso conto di essere stufo di parlare della mia insoddisfazione, voglio scrivere qualcosa di più costruttivo e "nonostante la mia rabbia, continuo a sentirmi un topo in gabbia". Chissà se tutti questi sforzi porteranno qualcosa di buono... mi serve solo un buon bicchiere di vino...

30.6.10

L'ultimo appiglio

Ho dovuto impiegare circa 29 anni a capirlo ma forse sono arrivato finalmente ad una soluzione...

Ci sono dei momenti in cui la disperazione pervade il tuo corpo, non riesci a ragionare razionalmente e tutto ti sembra inutile, ti ritrovi davanti ad un problema che ti porta a pensare in maniera pessimistica, un problema senza alcun spiraglio di soluzione, lo devi affrontare e pensi: "e ora che faccio?" Diventi ostaggio di paure e malinconia, tutto ti sembra grigio, non riesci a stare fermo perchè l'immobilità ti porta a pensare e, se lo fai, sei il cibo dei tuoi stessi cattivi pensieri.

Ultimamente mi sono ritrovato in questa situazione e l'unica mia soluzione è stata quella di sfoderare un incauto ottimismo, razionalizzare tutto in maniera aggressiva e soprattutto muoversi, muoversi e muoversi, senza pensare.

Eppure c'è tanta gente che non la pensa così e cosa fa? Si appella alla fede. E' difficile fare un ragionamento:se la figura di Dio è qualcosa di inconsistente come si può trasformare in ultimo appiglio in queste situazioni? A questo punto allora la partecipazione di tanti fedeli ai riti ecclesiastici è solo frutto di situazioni avverse?... troppe domande e un'unica risposta... che è dentro di me, ma non la dirò...

28.2.10

Rumori di sottofondo

Sento sempre troppi rumori di sottofondo. Troppe voci girano nell'etere e man mano che passa il tempo le riesco a distinguere sempre meno. Si uniscono, disturbano il silenzio e siamo noi stessi a generarle. Son voci che derivano dalla poca voglia di confrontarsi e dal tanto bisogno di stare male, sarà il solito piacere autolesionistico. Tanti appunti che si disperdono nel vuoto, manca il coraggio di parlare, di dire le cose come stanno. Una volta c'era il diritto di critica ma oggi che fine ha fatto? Mi arrovello nei miei stessi pensieri e non trovo mai una soluzione. Il fatto che più mi sconvolge è questo: ci rifiutiamo di affrontare una situazione, che si potrebbe affrontare con toni pacati, per poi andare a finire in uno stato d'esasperazione che genera solo odio…

...sinceramente, non capisco….

30.1.10

2010

Un altro anno è passato, sto ripensando a tutti i momenti passati in questo 2009, belli e brutti essi siano stati e tento soprattutto di fare buoni propositi per l'anno venturo, sperando che esso sia migliore. Già, migliore... una visione ottimistica che in questo momento proprio non mi appartiene...

Pensare ad un futuro roseo... un'assurdità. Io questo 2010 lo vedo nero sotto ogni punto di vista ed è la prima volta che penso ciò: normalmente, arrivava il primo gennaio e mi dicevo tra me e me "dai Luca, questo sarà l'anno della tua svolta potrai essere finalmente felice e soddisfatto" e invece... tutti i sogni che mi ero fatto nel 2009 si stanno sbriciolando piano piano e sto rimuovendo ogni pensiero buono e ottimista dalla mia testa. Tutto va a rotoli e niente si salva, e più passa il tempo più il tutto si deforma e si disgrega.

Spero di sbagliarmi, ma questa coltre nera che mi segue non porta nessuna bella notizia. Continuo a lottare, magari tra una spallata e un calcio, un varco di luce si apre...

24.11.09

Piccoli obiettivi

Penso che l'unico modo per ritrovare forza e stimoli sia quello di porsi dei piccoli obiettivi, cerco di raggiungere piccoli traguardi, semplici ma efficaci, per testare la mia reale forza di volontà, ci riuscirò? Credo di sì, ora devo scegliere il periodo e fare un elenco di ciò a cui voglio ambire. Ovviamente devo cercare di colpire i miei punti deboli, in modo da temprare fisico e mente. Facciamo così, ora stilo un elenco e se casomai mi viene in mente qualcos'altro aggiungo tra i commenti (ovviamente siete invitati ad aggiungere punizioni o traguardi anche voi che leggete, con l'esclusione di quel co***ne russo che mi sta riempiendo il blog di frasi in cirillico e link ad alcuni siti):
  1. Ho deciso di voler dimagrire almeno 3 kili prima di Natale;
  2. Voglio provare a rinunciare ai dolci per una settimana intera;
  3. Mi privo dell'alcool per un'altra settimana;
  4. Voglio trovare un lavoro prima che arrivi Natale;
  5. Voglio finire almeno 2/3 dei lavori indipendenti che ho iniziato prima della fine dell'anno;
  6. Voglio riuscire a comprare un libro e a leggerlo tutto entro la fine dell'anno;
  7. Voglio provare a rimanere in verticale, senza poggiarmi al muro, per almeno 5 secondi;
[....credo proprio che continua e poi se uno di questi riesco a raggiungerlo come piccolo obiettivo ve lo notifico tra i commenti...]

27.10.09

Vicolo cieco

Tutto scorre, ma se uno è fermo, la corrente provoca solo dolore. Continuo a girarmi intorno e mi rendo contro di essere arrivato ad un cosiddetto punto morto. Sono chiuso in un vicolo cieco e davanti a me ci sono tre pareti, sono seduto per terra e fisso queste mura senz'anima. Perdo energie e non riesco a riprenderle, dovrei avere la forza di prendere la rincorsa e di sfondare questo stupido cumulo di mattoni e calce, ma non ho voglia. Continuo a guardare ma non trovo stimoli per agire, e in tutto questo caos, il tempo scorre incessantemente. Mille domande pervadono la mia testa e solo una si impone sulle altre: e se al di là di quelle mura non ci fosse nulla di ciò che ho adesso? Se nell'impeto della corsa, al momento dell'impatto, si polverizzasse tutto ciò che ho intorno e svanisse nel nulla? E se oltre le mura ci fosse un inferno, un proseguimento pieno di sofferenze e dolori? Troverò la forza, anche perchè di mollare non ne ho proprio voglia... ma ad oggi mancano gli stimoli... che caos ed è tutto dentro la mia testa...

Ps. il periodo nichilista fa sempre bei danni...